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I nemici dello Spirito

 

Non c’è maggior disgrazia del non conoscere la misura di ciò che è abbastanza. Non c’è errore più grande dell’essere insaziabile.

Chi conosce la misura di ciò che è abbastanza ha sempre abbastanza.

Lao-tzu, Tao-Te-Ching

 

Quando si rinuncia a tutti i desideri che turbano il cuore e la mente, quando si è appagati in sé stessi e da se stessi, ecco quel che si dice «essere consolidato in saggezza».

Bhagavad Gita

 

I desideri non si saziano mai, nemmeno con una pioggia di monete.

Chi sa che i desideri portano molta sofferenza e poca gioia, questi è un saggio.

Buddha, Dhammapada

 

Colui che mi dedica le opere che compie, colui del quale io sono il fine supremo, mio devoto, libero da ogni attaccamento e da ogni ostilità verso l’insieme degli esseri, quegli viene a me, o Pandava!

Bhagavad Gita (XI, 55)

 

I consapevoli si impegnano, rifiutando gli attaccamenti.

Come cigni che lasciano un lago, abbandonano un legame dopo l’altro.

Buddha, Dhammapada

Avete udito che fu detto: “Non commettere adulterio”. Ma io vi dico che chiunque avrà guardato una donna, desiderandola, ha già commesso adulterio con lei, nel suo cuore.

Gesù (da Matteo, 5, 27)

 

Inchiodati a una inquietudine incommensurabile che ha termine soltanto con la morte, avendo per fine ultimo il godimento degli oggetti della loro passione, convinti che in questo stia la misura di tutte le cose, incatenati da centinaia di speranze intralcianti, aventi per vie d’elezione la cupidigia e la collera, essi si adoprano a ottenere il godimento degli oggetti dei loro desideri e ad accumulare ingiustamente ricchezze.

 

(…) Questa è la triplice porta dell’inferno che distrugge il Sé: libidine, collera e anche cupidigia; si deve rinunciare a questa triade.

Bhagavad Gita

 

Accorgiti una buona volta che hai in te qualcosa di superiore e di più divino di ciò che provoca le passioni e che ti agita qua e là come una marionetta!

Marc’Aurelio, Ricordi

 

…Se vi fosse soddisfazione, perché l’attenzione scivolerebbe da una persona all’altra?

Shri Mataji Nirmala Devi

 

I vizi premono e ci circondano da ogni parte, né ci permettono di rialzarci e di sollevare gli occhi fino al vero. E opprimono a tal punto gli uomini immersi nelle passioni che non consentono di tornare a se stessi.

Seneca, De brevitate vitae

 

Il vostro modello di comportamento si deve muovere dall’interno verso l’esterno: guardate dentro voi stessi, fate un lavoro di introspezione, non confondete la lussuria con l’Amore.

Shri Mataji Nirmala Devi

 

Sapete chi non potrà mai essere sazio? L’occhio della bramosia. Tutti i beni del mondo non bastano per colmare l’abisso dei desideri.

Antico proverbio persiano

 

Voler inventare un numero illimitato di necessità per dover poi soddisfarle è rincorrere il vento. Questo falso ideale è una trappola. Bisogna saper porre un limite ai nostri bisogni, fisici e anche intellettuali, altrimenti la necessità di soddisfarli diventa ricerca della voluttà.

Gandhi, Selection  from Gandhi

 

Proprio come un albero ricresce dopo essere stato tagliato,

poiché le sue radici non sono state divelte e sono salde,

così questa sofferenza ricresce finché non sia stato sradicato il desiderio. (…)

 

Chi ha raggiunto lo stadio finale, chi è privo di paura e di passioni

e distaccato, ha spezzato i vincoli dell’esistenza e si trova nel corpo ultimo.

Buddha, Dhammapada

 

E ora apprendi dalla mia bocca le tre specie di benessere. Quello in cui ci si compiace mediante un esercizio assiduo e dove si giunge al termine della sofferenza, che all’inizio pare un veleno e, al termine della trasformazione, pare ambrosia, ecco quel benessere ch’è detto sattvico, che nasce dalla trasparenza di un’intelligenza fissata nel Sé.

Il benessere procurato dalla congiunzione dei sensi e degli oggetti sensibili che, all’inizio, pare ambrosia e, al termine della trasformazione, pare veleno, è considerato rajasico.

Il benessere che, all’inizio e in seguito, continua a sviare l’anima e proviene dal torpore, dalla mollezza e dalla negligenza, questo è detto tamasico.

Bhagavad Gita

 

Vedo una folla immensa di gente simile ed uguale, che ruota senza sosta su se stessa per procurarsi piaceri piccoli e volgari con cui riempire la propria anima.

Alexis de Tocqueville

 

Le parole e le azioni muovono l’universo, quindi quanta prudenza bisogna avere nell’usarle e nell’avanzare. Chi non esterna nel modo giusto, chi non si muove nella maniera opportuna non può che generare confusione e opposizione.

Da I Ching

 

Ciò che siamo oggi deriva dai nostri pensieri di ieri, e i nostri pensieri attuali costruiscono la nostra vita di domani: la nostra vita è creazione della nostra mente.

Se un uomo parla o agisce con una mente impura la sofferenza lo seguirà come la ruota del carro segue la bestia che lo traina.

Se un uomo parla o agisce con una mente pura la gioia lo seguirà come la propria ombra.

Dhammapada, III sec. a.C.

 

Chi guida un governante sulla via del Tao

non cerca di imporsi al mondo con la forza delle armi.

Queste azioni si ritorcono contro chi le compie.

Dove sono passati gli eserciti crescono i rovi

e la guerra è seguita da anni di carestia.

 

Realizza il tuo scopo e fermati.

Non avvantaggiarti della situazione.

Realizza il tuo scopo senza arroganza,

realizza il tuo scopo senza vantartene,

realizza il tuo scopo senza superbia,

realizza il tuo scopo semplicemente perché non hai altra scelta.

Questo è realizzare il proprio scopo senza usare la forza.

 

Quando una cosa supera il culmine, comincia a declinare.

L’eccesso non è la via del Tao

e ciò che non è la via del Tao non dura a lungo.

Lao-tzu, Tao-Te-Ching

 

Ognuno deve ricordare che i suoi pensieri più segreti influiscono su lui stesso e sugli altri. Deve dunque praticare l’autocontrollo per scacciare dal proprio spirito tutti i cattivi pensieri e lasciarvi posto soltanto per pensieri grandi e nobili.

Gandhi, The Collected Works of M.G.

 

Chiunque creda in Dio e nel giorno del giudizio deve parlare di argomenti positivi o rimanere in silenzio.

Muhammad (da I detti di Maometto)

 

Ciò che altri insegnano anch’io insegno:

‘il violento muore di morte violenta’.

Farò di questo il padre dei miei insegnamenti.

Lao-tzu

 

Più si agisce usando violenza, maggior violenza si attrae. Questo reca con sé grande pericolo.

Da I Ching

 

Trattieniti dal rimarcare e dal parlare dei vizi dell’umanità, che tu sai sono in te stesso.

Muhammad (da Le parole del Profeta)

 

Non giudicate per non essere giudicati. Perché secondo il giudizio col quale giudicate, sarete giudicati; e con la misura con la quale misurate, sarà rimisurato a voi. Perché osservi la paglia nell’occhio del tuo fratello e non badi alla trave che è nell’occhio tuo? O come puoi tu dire al tuo fratello: “Lascia che ti levi dall’occhio la paglia”, mentre hai una trave nell’occhio tuo? Ipocrita, leva prima la trave dal tuo occhio, e poi tenterai di levare la paglia dall’occhio di tuo fratello.

Gesù (da Matteo, 7, 1)

 

Non guardare gli errori degli altri

o ciò che essi hanno fatto o non fatto;

osserva ciò che tu stesso hai fatto o non fatto.

Buddha, Dhammapada

 

È indegno di un credente insultare le reputazioni della gente ed è indegno maledire qualcuno, come è indegno sparlare di qualcuno, indegno ugualmente per un credente è il chiacchierare vanamente.

Muhammad (da Le parole del Profeta)

 

Contando le colpe negli altri, ne aggiungiamo altre alle nostre.

Buddha

 

Dio preferisce tra gli uomini colui che ara la terra. Quello invece che pone uno sguardo negativo sul bue al lavoro e sul sole è uno che rende sterile la mia parola… Colui che ripone la vita nell’abuso della forza, colui che desidera il potere per tradurlo in denaro… essi distruggono la loro anima assieme al mondo. Ma un regno conquistato con il male non è duraturo.

Zarathoustra

 

Qualunque sia la sventura che piomba addosso a voi, essa è per qualcosa che voi avete fatto.

Muhammad, da Le parole del Profeta

 

Non pronunciare parole aspre: quello che hai detto ti ritornerà indietro.

Le parole rabbiose provocano sofferenza e ti si ritorceranno contro.

Buddha, Dhammapada

 

La rabbia … è la cosa peggiore che possiamo avere. Arrabbiati per che cosa? C’è gente che si fa vanto di quanto si arrabbia. Ma perché? La collera è segno di completa stupidità. Non c’è bisogno di essere arrabbiati con nessuno, perché attraverso la rabbia non si risolvono i problemi ma anzi si danneggia se stessi, si rovina la propria natura, si rovina tutta la situazione. Se accade qualcosa che vi manda in collera mettetevi seduti e cercate di capire perché questa cosa vi sta disturbando. Già solo questo vostro osservare il problema ne permetterà la soluzione.

Shri Mataji Nirmala Devi

 

Vinci l’ira con la calma,

vinci il male con il bene.

Vinci la miseria con il dare,

vinci la menzogna con la verità.

Buddha, Dhammapada

 

Shri Ganesha